Legge di bilancio: iva al 4% se il pane è senza zuccheri aggiunti, miele, uova o formaggio

2019-04-16T09:10:32+02:0016 Aprile 2019 - 09:08|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , |

Roma – Con una circolare, l’Agenzia delle entrate fa chiarezza su alcune novità fiscali contenute nella legge di bilancio. Tra queste, al punto 5.3, si spiegano le modifiche sull’aliquota Iva per i prodotti di panetteria. “Il comma 4 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2019 modifica la norma di interpretazione autentica prevista dal comma 2 dell’articolo 75 della legge n. 413 del 1991, che stabilisce cosa debba intendersi per ‘prodotti della panetteria ordinaria’”, si legge nella circolare. Il testo aggiornato recita: “Ai fini dell’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto tra i prodotti della panetteria ordinaria devono intendersi compresi, oltre ai cracker e alle fette biscottate, anche quelli contenenti ingredienti e sostanze ammessi dal titolo III della legge 4 luglio 1967, n. 580, con la sola inclusione degli zuccheri già previsti dalla legge n. 580 del 1967, ovvero destrosio e saccarosio, i grassi e gli oli alimentari industriali ammessi dalla legge, i cereali interi o in granella e i semi, i semi oleosi, le erbe aromatiche e le spezie di uso comune (…)”. Pertanto il punto 15 della Tabella A, parte II, allegata al Dpr n. 633 del 1972, prevede l’applicazione dell’aliquota Iva del 4% a “paste alimentari; crackers e fette biscottate; pane, biscotto di mare e altri prodotti della panetteria ordinaria anche contenenti ingredienti e sostanze ammessi dal titolo III della legge 4 luglio 1967, n. 580, senza aggiunta di zuccheri, miele, uova o formaggio”, prodotti che prima erano riconducibili alla panetteria fine, con Iva del 10%.

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