Lisa Ferrarini attacca Coldiretti. E difende l’industria alimentare

2014-01-10T17:43:34+01:004 Dicembre 2013 - 10:15|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Milano – La presidente di Assica, Lisa Ferrarini (nella foto), in un intervento pubblicato oggi su Il Sole 24 Ore (con richiamo in prima pagina) attacca Coldiretti e torna a difendere l’industria alimentare italiana. L’occasione è la protesta organizzata dall’Associazione degli agricoltori, che oggi bloccherà il valico del Brennero, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle importazioni di materie prime dall’estero, utilizzate per realizzare alcune specialità italiane e che, secondo Coldiretti, sarebbero falso “made in Italy”. Lisa Ferrarini ricorda che l’Italia è un Paese trasformatore, profondamente deficitario per quanto riguarda le materie prime e che quelle prodotte in Italia vengono totalmente trasformate dall’industria. La loro quantità è tuttavia strutturalmente insufficiente per le necessità dell’industria di trasformazione e quindi “l’autarchia” evocata dalla Coldiretti provocherebbe un taglio delle produzioni e un tracollo del settore agroalimentare. La presidente di Assica spiega inoltre che anche nelle produzioni agricole vengono impiegate materie prime provenienti dall’estero: dalle sementi ai cereali per i mangimi del settore zootecnico.

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