Meda (Mb) – Si svolgerà dal 24 al 27 novembre una missione del ministero della Salute a Washington D.C. per affrontare il delicato tema dei controlli sanitari sugli alimenti italiani esportati negli Usa: “Scopo della missione è riallacciare gli ottimi rapporti, esistenti negli ultimi anni, tra il nostro dicastero e l’Usda (United states department of agriculture, ndr) ed effettuare una serie di incontri tecnici per assicurare la sicurezza dei prodotti esportati”, spiega ad alimentando.info Silvio Borrello, direttore generale del dipartimento della Sicurezza degli alimenti e della nutrizione, del ministero della Salute, che parteciperà alla missione, insieme a esperti delle regioni e del laboratorio nazionale di riferimento per la listeria, l’Istituto zooprofilattico sperimentarle di Teramo. Un confronto necessario anche per attenuare i controlli delle autorità americane, divenuti nelle ultime settimane estremamente severi, come denunciato recentemente da Assica. “Intendiamo renderci disponibili a capire come modificare o ottimizzare i nostri controlli e acquisire maggiori informazioni in merito alle verifiche effettuate nel territorio americano sugli stabilimenti produttivi. Vogliamo in questo modo dimostrare che i sistemi di controllo nei nostri due Paesi sono equivalenti e richiedere la sospensione di queste misure estremamente rigide”. Buone prospettive anche per dipanare quella nebbia in cui le aziende lamentano di trovarsi, quando si avviano le procedure di abilitazione per il mercato statunitense: “La normativa da implementare negli impianti è precisa. Esistono tuttavia degli aspetti che potrebbero essere chiariti nel corso delle missioni tecniche. Tali precisazioni saranno oggetto di note esplicative che saranno prontamente diramate e pubblicate sulla pagina web del Ministero”.
