Lo squacquerone di Romagna ottiene la Dop

2012-07-25T15:37:21+02:0025 Luglio 2012 - 15:37|Categorie: Formaggi|Tag: , , , |

 

Bologna –  E’ lo squacquerone di Romagna la 35° Dop dell’Emilia Romagna. Il formaggio ha ottenuto la Denominazione di origine protetta dall’Unione europea, con la pubblicazione, proprio oggi, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. L’area di produzione dello squacquerone di Romagna Dop comprende tutte le province romagnole, la provincia di Bologna e parte della provincia di Ferrara. Si tratta della zona che da decine di anni contribuisce alla fornitura del latte, alla sua lavorazione, all’ottenimento dello squacquerone di Romagna.  “Si conferma così- sottolinea in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna, Tiberio Rabboni- la capacità del nostro territorio di dedicarsi a produzioni di qualità e di contribuire al consolidamento del valore della tipicità. I caseifici romagnoli specializzati nella produzione di squacquerone di Romagna hanno finalmente ottenuto questo importante riconoscimento, ad oltre dieci anni dalla presentazione della domanda da parte dell’associazione che li riunisce”. La caratteristica fondamentale che ha contribuito alla reputazione di questo formaggio, ricorda la Regione, è la sua consistenza cremosa-gelatinosa, la sua elevata spalmabilità dovuta alla mancanza di nervo. Altre caratteristiche salienti che lo distinguono da altri formaggi a pasta molle a maturazione rapida sono il colore della pasta bianco madreperlaceo e il suo aroma delicato, tipicamente di latte, con una nota erbacea. Conclude Rabboni: “Non è stato facile ottenere questo risultato sebbene si stia parlando di uno dei prodotti più rappresentativi dell’area romagnola, a causa di forti contrasti da parte di aziende concorrenti. L’attribuzione della Dop contribuirà a riportare ai caseifici che lo producono col metodo e nel territorio indicati nel disciplinare, il valore di un prodotto così immediatamente riconducibile alla Romagna”. (NC)

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