M5S: interrogazione per bloccare spot su olio di palma

2016-03-09T16:56:25+02:009 Marzo 2016 - 16:37|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , , , , , |

Roma – Dalila Nesci e Mirko Busto (in foto), del Movimento 5 Stelle, annunciano un’interrogazione parlamentare in Vigilanza Rai. Il motivo scatenante? Ancora una volta l’olio di palma: “Il servizio pubblico intervenga per bloccare la pubblicità ingannevole dell’olio di palma. Quello in onda sui principali canali Rai è uno spot evidentemente ingannevole perché fornisce informazioni scorrette ai cittadini”, recita il comunicato diffuso dal partito. Il deputato Busto specifica: “Vengono riportate asserzioni palesemente false e fuorvianti per ingannare e confondere i consumatori. L’olio di palma è un prodotto di origine industriale ottenuto dalla spremitura dei frutti della palma e raffinato, anche chimicamente. Non si può dire neppure che non abbia effetti negativi sulla salute, dato che nell’olio di palma si trova una concentrazione molto alta di acido palmitico a cui l’Oms attribuisce un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, la sua coltivazione non aiuta affatto a rispettare la natura. Nel 2007 lo United Nations Environment Programme (Unep) ha decretato la coltivazione dell’olio di palma come la causa principale di distruzione delle foreste pluviali di Malesia e Indonesia. L’equivalente di 300 campi da calcio di foresta pluviale viene distrutto ogni ora per lasciare spazio alle piantagioni”. Per questo motivo, si legge ancora nella nota: “Oltre a interrompere la pubblicazione della pubblicità, l’azienda di viale Mazzini dovrebbe dare spazio ad apposite rettifiche. La medesima questione è stata posta anche all’Agcom per quanto riguarda l’emittenza privata”. L’intera questione è controversa. Per approfondirla vi invitiamo a leggere l’inchiesta in più puntate apparsa su DolciSalati&Consumi (a partire dal numero di settembre 2015).

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