Milano – La crisi economica investe i mercati coperti. Secondo una stima di Confcommercio Milano la perdita del giro di affari, negli ultimi cinque anni, sfiorerebbe il 20%, spalmato sui 27 edifici comunali. I dati sono approssimativi, in quanto ogni struttura fa caso a sé. La tendenza, però, rimane negativa. Si contano, infatti, 347 spazi disponibili tra tutte le strutture del milanese, di cui solo 236 sono occupati da negozi. In media, uno spazio disponibile su quattro è vuoto. E non si riesce a riassegnare. La tendenza, infatti, vede un calo generico delle vendite. Che ha spinto i negozianti ad abolire le offerte durante i periodi di Pasqua, Natale, primavera e autunno. Data la situazione di degrado anche fisico di molti edifici, Franco d’Alfonso, nuovo assessore al commercio di Palazzo Marino, dichiara: “I mercati comunali di Milano non si vendono, ma saranno rilanciati”. Entro dicembre, infatti, un comitato definirà il destino di diverse strutture. Che, oltre a essere ristrutturate, si specializzeranno nella vendita di alcuni prodotti per rilanciare il mercato. (SB)
