Milano – La settimana dal 9 al 15 luglio non ha evidenziato variazioni di rilievo rispetto alla precedente seduta, secondo i dati Ismea diffusi da Assocaseari, con prezzi per lo più invariati sulle principali piazze di quotazione. Tra i formaggi grana, i corsi del grana padano e del parmigiano reggiano stanno però seguendo strade diverse.
Infatti, mentre per il primo formaggio i listini sono fermi da due settimane, per il reggiano, in quest’ultima ottava, il mercato ha lasciato qualche spiraglio positivo. La ventottesima di calendario ha evidenziato una totale stabilità dei prezzi per il grana padano, mentre per il parmigiano reggiano si è registrato, per la prima volta da inizio anno, un lieve miglioramento delle medie. Nel dettaglio, Parma ha evidenziato una crescita di cinque centesimi per la stagionatura 12 mesi, mentre Milano e Mantova non hanno mostrato variazioni. Per gli altri formaggi è doveroso segnalare tra i freschi la flessione della mozzarella sulla piazza di Foggia, sulla quale, nonostante la stagione estiva, la quantità di prodotto presente sul mercato non ha registrato lo sperato assorbimento da parte della domanda. Settimana riflessiva per tutte le tipologie di burro che, dopo la leggera ripresa dei listini registrata nelle settimane scorse, hanno ricalcato fedelmente i listini della precedente di calendario. Infine, sul centro di scambio lombardo di Milano la crema di latte ha perso due centesimi rispetto alla precedente seduta; ciò ha prodotto, una flessione congiunturale del 1,4%.
(AR)
