Istat: a ottobre importazioni ed esportazioni in calo dell’1,2%

2014-11-26T12:27:23+02:0024 Novembre 2014 - 12:40|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Roma – Secondo i dati Istat diffusi oggi, a ottobre 2014 risultano in diminuzione sia le esportazioni sia le importazioni, entrambi in flessione dell’1,2% rispetto al mese precedente. La diminuzione congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue è però legata al forte decremento dei beni strumentali (-6,4%). Le vendite di tutti gli altri raggruppamenti di beni risultano in crescita. La flessione congiunturale dell’import è determinata invece dalla forte contrazione dell’energia (-7,1%). Al netto dei prodotti energetici si registra una contenuta crescita (+1,5%). A ottobre 2014 si rileva una crescita tendenziale dell’export (+0,8%) trainata dai beni strumentali (+3,9%) e dai prodotti intermedi (+2,5%). Al netto dell’energia (-11,0%), le esportazioni registrano una crescita pari all’1,6%. L’avanzo commerciale è pari a 4.038 milioni di euro (+ 2.805 milioni a ottobre 2013), il livello più alto da gennaio 1993. Il surplus nell’interscambio di prodotti non energetici è pari a 6,8 miliardi. Quanto ai mercati di sbocco, i più dinamici sono Turchia (+13,1%), Stati Uniti (+9,8%) e Cina (+4,8%). Le vendite verso Giappone (-21,7%), Russia (-15,7%) e Asean (-10,6%) sono in marcata flessione. Le importazioni da paesi Opec (-29,9%) e Russia (-19,6%) sono in forte calo.

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