Istat, prezzi al consumo: alimentari a +0,6% nel mese di febbraio

2023-06-12T12:02:25+01:0027 Febbraio 2015 - 14:32|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Roma – Secondo le stime preliminari diffuse oggi dall’Istat, nel mese di febbraio 2015 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,3% su base mensile e segna un calo su base annua pari allo 0,2%, meno ampio rispetto a gennaio (-0,6%). Attenuazione dovuta, in primo luogo, alla netta ripresa dei prezzi dei Vegetali freschi (+11,2%, da -1,7% di gennaio). Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l’“inflazione di fondo” sale a +0,6% (da +0,3% di gennaio). L’inflazione acquisita per il 2015 è pari a -0,3%. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,6% su gennaio e dello 0,7% su base annua (a gennaio il tasso tendenziale era nullo). La dinamica dei prezzi dei Beni alimentari è imputabile all’andamento dei prodotti non lavorati: questi – condizionati in parte da fattori di natura stagionale – aumentano dell’1,6% in termini congiunturali e registrano una netta inversione di tendenza, facendo segnare una crescita pari a +2,1% (dal -0,3% del mese precedente). I prezzi dei prodotti lavorati, invece, non variano rispetto a gennaio 2015 e registrano un lieve rallentamento della crescita su base annua (+0,3%, da +0,4% del mese precedente).

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