Mezza rivoluzione in C3. Fuori Rossetto dal Cda

2017-04-05T14:04:27+01:004 Aprile 2017 - 10:52|Categorie: Retail|Tag: , , |

Milano – Rivoluzione in C3. O meglio, mezza. Giovedì 30 marzo si è svolta, nella sede di via Cappellini a Milano, l’assemblea del consorzio, che ha nominato il nuovo consiglio d’amministrazione. Due le new entry: Carmine Perrone e Chiara Celesia (che subentra al posto del padre Alberto). Confermati, invece, Tiziana D’Ambros, Giuliano Brendolan e Maggiorino Maiorana. Quest’ultimo verrà riconfermato, con molta probabilità, presidente del Gruppo. Stupisce l’assenza in Cda di Lorenzo Rossetto. La famiglia – proprietaria della Rossetto Trade di Lugagnano di Sona, in provincia di Verona – è sempre stata presente nei posti che contano in C3. Spiega alla redazione di Alimentando Ugo Silva, direttore generale: “Mi preme sottolineare che non vi è nessuna rottura o tensione con l’azienda Rossetto Trade, anzi. Il Gruppo C3 gli è molto riconoscente per quanto ha portato fino ad oggi e, sicuramente, porterà in futuro alla nostra compagine. Si è trattato semplicemente di un cambio dettato dalla riduzione del numero dei consiglieri, in funzione del calo dei soci, nonché dalla volontà di dare spazio a tutte le anime di C3, nel consiglio di amministrazione. Con l’ingresso di Carmine Perrone, infatti, si è offerta maggior rappresentanza ai soci del Sud Italia, fino ad oggi assenti in consiglio”.

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