Michele Greco (Flai-Cgil): “In Umbria manca un distretto del dolciario”

2018-10-19T13:49:56+02:0023 Ottobre 2018 - 08:33|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , |
Perugia – “In Umbria manca un distretto del dolciario”. Così Michele Greco, segretario generale umbro di Flai-Cgil, a corrieredelleconomia.it. “Ad Alba o a Modica, al fianco delle grandi multinazionali sono nate tante piccole realtà specializzate che valorizzano le produzioni andando a prendersi magari posizioni di nicchia. In Umbria manca tutto questo. Abbiamo grandi marchi, che non vengono però valorizzati”. Le crisi occupazionali di realtà come Colussi e Perugina, afferma Greco, sono dipese dalla tarda reazione alla crisi e dall’incapacità di sfruttare i marchi. A Perugia, con 90 dipendenti, c’è un’altra realtà del dolciario, la multinazionale svizzera Barry Callebaut: “Quando Nestlé aveva deciso di non trasformare più le fave di cacao in cioccolato, dopo le critiche per lo sfruttamento del lavoro, Barry Callebaut ha acquisito lo stabilimento, riaperto il torrefattore e raddoppiato i volumi del sito di San Sisto. Segno che con buone idee si possono raggiungere grandi risultati”. 

 

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