Caserta – La mozzarella di bufala campana Dop ha chiuso il 2018 con un record storico sul fronte della produzione, che ha superato i 50milioni di chili prodotti in un anno, a conferma di un trend di crescita ormai consolidato. Per il 2019, l’obiettivo principale del Consorzio di tutela è ben definito: aumentare la redditività per i produttori, con prezzi di vendita in linea con gli andamenti del mercato. La mozzarella di bufala campana, infatti, è al quarto posto in Italia tra le Dop per quantità; nel 2018 il comparto è cresciuto del 5%, negli ultimi tre anni del 20%. Anche sul fronte della materia prima gli aumenti sono stati costanti, lo scorso anno: oggi quella idonea per la Dop costa in media 1,50 euro al litro. Un incremento che, lamentano i produttori, non è però ancora stato trasferito ai prezzi di listino. Mentre, secondo l’analisi del Consorzio di tutela, già ad inizio 2019 sarebbe necessario un incremento pari a 80 centesimi al chilo. Tra gli altri obiettivi del Consorzio, per il 2019, c’è quello rafforzare la vigilanza contro le frodi e le contraffazioni, specie all’estero, dove la mozzarella di bufala campana Dop è sempre più richiesta e molto imitata. Obiettivo per il quale i vertici dell’Ente propongono anche una cabina di regia tra ministri o una Direzione generale del ministero delle Politiche agricole dedicata ai prodotti Dop e Igp.
