Nasce “Irrigate”, progetto italo-israeliano contro la siccità nei vigneti

2014-02-28T16:18:23+02:0028 Febbraio 2014 - 16:09|Categorie: Vini|Tag: , , , , |

Udine – Sviluppare un programma di gestione automatizza dell’irrigazione in vigneto attraverso sensori che controllano clima, piante e suolo per gestire l’impatto della siccità sulla produttività della vite e sulla qualità delle uve. È questo l’obiettivo del progetto di ricerca biennale italo-israeliano “Irrigate”, coordinato dall’Università di Udine e sostenuto dal ministero degli Affari esteri italiano e da quello dell’Industria, commercio e lavoro israeliano. “Nelle ultime annate si sono intensificati i periodi di siccità, anche in territori caratterizzati da disponibilità idriche non limitanti per la sua coltivazione, come il Friuli Venezia Giulia, dove la siccità estiva ha portato a un significativo calo delle produzioni con ripercussioni talvolta negative sulla qualità dei vini. Questo studio beneficerà direttamente sia la viticoltura friulana che israeliana, e avrà ricadute positive anche nelle altre zone vitate mediterranee”, spiega il coordinatore, Enrico Peterlunger, dell’Università di Udine.

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