Milano – Le persone al centro: è questa la politica di Orogel, che intende assicurare il benessere emotivo dei propri dipendenti, risorsa principale di ogni azienda. Per questa ragione, il gruppo di surgelati ha adottato politiche di welfare, che comprendono buoni per l’acquisto di testi scolastici, prestiti diretti senza interessi e doposcuola e campo estivo aziendale. Si tratta di azioni volte a semplificare la conciliazione vita-lavoro. Non solo welfare interno. Orogel promuove anche iniziative nel territorio cesenate per valorizzare realtà e iniziative del territorio rivolte alla popolazione. “È nostra precisa volontà assicurare a tutti i dipendenti del sistema Orogel la miglior qualità di vita e di lavoro possibile: perché Orogel è prima di tutto un insieme di persone che si impegna ogni giorno per raggiungere grandi risultati e che merita, proprio per questa sua dedizione, di venire sostenuta e premiata”, spiega Bruno Piraccini, ad del gruppo. Grazie ai programmi di welfare aziendale, nonostante un calo nei consumi nazionali di vegetali surgelati (-3,1%), Orogel è cresciuta di 0,4 punti nel 2018. Il solo fatturato del comparto surgelati è ammontato a oltre 239 milioni di euro, +3,58% rispetto al 2017.
Nel 2018 Orogel cresce grazie al welfare
RepartoGrafico2023-06-15T12:39:37+02:005 Giugno 2019 - 14:51|Categorie: Ortofrutta|Tag: orogel, Surgelati, welfare|
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