Olimpiadi della verace pizza napoletana, il giapponese Shushei trionfa nella disciplina Pizza classica

2012-07-10T10:50:11+01:0010 Luglio 2012 - 10:50|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

 

Napoli – E’ il giapponese Ohoka Shushei (nella foto) il vincitore della prima edizione delle Olimpiadi organizzate dall’Associazione verace pizza napoletana alla Città della Scienza di Napoli. Il pizzaiolo giapponese, classe 1979, che vive a Hiroshima, dove lavora alla pizzeria “Pizza Riva”, ha trionfato nella disciplina “Pizza classica”. Shushei ha sempre partecipato a corsi e seminari sulla pizza napoletana, in Italia e all’estero. E nella sua pizzeria in Giappone il personale porta sulle magliette la scritta 205, il numero della certificazione rilasciata dall’Associazione verace pizza napoletana. Secondo e terzo posto per il napoletano Alberto Arino (“La Caraffa”) e per Noda Hironori del ristorante “Magazzino” di Kashiba, ancora in Giappone. E’ comunque l’Italia a concludere le olimpiadi con il maggior numero di medaglie, posizionandosi al primo posto nel Medagliere Internazionale. In seconda posizione il Giappone, terzi gli Stati Uniti. La migliore «Pizza Fantasia» (l’innovazione della tradizione secondo il disciplinare dell’Avpn) è, invece, quella realizzata da Giuseppe Cravero de «Il Babà» di Vetralla (Viterbo). Seguono Fujiwara Hideo (Giappone – «Pizzeria del Re») e Josè Barrios (Usa – Vpn Americas).

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