Firenze – Si è conclusa ieri la due giorni di incontri della commissione Agricoltura della Regione Toscana con l’Unione europea a Bruxelles. Al centro del dibattito, non solo la Pac 2014-2020, ma anche la Denominazione di origine protetta per il pane toscano. La richiesta è già arrivata alla Comunità europea per l’ultimo e decisivo passaggio. La Denominazione di origine protetta nasce con l’obiettivo di dare valore all’identità del pane toscano con il controllo affidato ad un organo certificatore autorizzato dalla Regione a dal ministero dell’Agricoltura. Il pane Dop sarà prodotto con farine di grano prodotte in Toscana. (NC)