Parma –Nel 2011 la produzione industriale delle imprese di Parma ha registrato un + 5,8%. E, secondo quanto fanno sapere dall’Unione parmense degli industriali, anche il primo semestre del 2012 si chiuderà con segno positivo. L’alimentare, la meccanica e la chimica farmaceutica rappresentano i settori trainanti. Sul fronte dell’alimentare, infatti, Parma annovera tra i propri fiori all’occhiello il prosciutto di Parma Dop: un comparto che vale 1,6 miliardi di euro e una filiera produttiva imponente che comprende 4.300 allevamenti suinicoli, 140 macelli, 3mila addetti alla lavorazione nella provincia di Parma, e un totale di 30mila persone che lavorano nel circuito tutelato. A Parma, poi, si svolge Cibus, la fiera dell’alimentare, giunta alla 16° edizione. Che, quest’anno ha registrato numeri da record con la presenza di 2.300 aziende espositrici, 2mila buyer e 63mila visitatori. Tra le aziende che trainano il comparto un posto importante spetta anche all’impiantistica che ruota intorno al settore alimentare, ma anche l’industria meccanica e quella chimico farmaceutica che stanno aumentando in modo esponenziale le proprie quote export. (ML)
