Roma – Nel corso dell’incontro in scena venerdì 21 settembre al ministero dello Sviluppo economico, Parmalat ha interamente confermato il piano operativo già illustrato a luglio. Il Gruppo di Collecchio si è detto disponibile a mettere in atto, d’accordo coi sindacati, un piano per fronteggiare le ricadute occupazionali derivanti dal piano di concentrazioni produttive. Che prevede la chiusura di tre stabilimenti: Genova, Villa Guardia, in provincia di Como, e Cilavegna in provincia di Pavia. Parmalat, inoltre, si è resa disponibile a favorire forme di utilizzo del sito di Genova diverse dall’attuale.
(AR)