Parmigiano reggiano: +50% in Usa negli ultimi cinque anni. Ma crescono le imitazioni, scoperte anche a Fancy Food

2013-07-09T17:26:46+01:009 Luglio 2013 - 17:26|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Reggio Emilia – Arrivano dagli Usa ottime notizie in tema di consumi per il parmigiano reggiano. Un successo evidenziato da  cifre che parlano di un incremento del 50% nell’ultimo quinquennio. Così come, di pari passo, dall’aumento dei casi di imitazione, come è  accaduto in questi giorni al Summer Fancy Food Show di New York, la principale fiera per il settore alimentare di tutto il nord America. Nell’ambito di questa manifestazione, infatti, sono stati individuati ben tre casi di usurpazione del nome e dell’uso del termine “parmesan” (foto), interdetto in Europa a tutti i soggetti diversi dal Consorzio di tutela del parmigiano reggiano. “La presenza del Consorzio alla manifestazione –  spiega il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti – è stata utile perché anche a questo Fancy Food sono emersi tanti casi di contraffazioni e di usi a volte impropri e a volte illeciti di denominazioni assonanti al parmigiano reggiano. “Per vincere la battaglia contro la contraffazione e l’italian sounding nei paesi extra-Ue, a partire dagli Stati Uniti – osserva Deserti –  occorre rapidamente cambiare le regole e rendere più forte la tutela legale, come è stato fatto in Europa e quindi stimolare il supporto dell’Unione europea, e un concreto banco di prova potranno essere proprio i negoziati bilaterali tra Usa e Ue che prenderanno slancio nei prossimi mesi”.

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