Pratiche commerciali sleali, Nicola Levoni (Assica): “Un risultato storico”

2023-06-29T12:39:41+02:0021 Dicembre 2018 - 08:30|Categorie: Carni, Salumi|Tag: , |

Milano – Assica, l’Associazione industriali delle carni e dei salumi aderente a Confindustria, accoglie con soddisfazione l’accordo sulla proposta di direttiva che vieta le pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare. “Si tratta di un risultato storico”, commenta il presidente Nicola Levoni, “per nulla scontato ed atteso dieci anni nel corso dei quali Assica è sempre rimasta in prima linea. Il nostro ringraziamento va in modo particolare all’on. Paolo De Castro che ha ottenuto un numero significativo di modifiche al testo, che migliorano considerevolmente la protezione delle piccole, medie e medio-grandi imprese agroalimentari italiane ed europee. Un ringraziamento anche al Mipaaft e ai suoi funzionari che tanto si sono spesi per supportare la linea italiana. Particolarmente significativa è l’inclusione di una definizione generale di pratiche commerciali sleali sia nell’articolato che nei considerando, alla quale i vari Stati membri potranno ricorrere per estendere a livello nazionale la lista di pratiche vietate. Tuttavia ci rammarichiamo per la scarsa ambizione della Commissione europea e di alcuni Stati Membri che ha portato alla protezione dei soli fornitori con un fatturato uguale od inferiore ai 350 milioni di euro. Premesso che quando una pratica commerciale è sleale, lo è per tutti, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda che la subisce, tale limite non trova giustificazione alcuna né nella valutazione d’impatto della Commissione europea di accompagnamento alla proposta, né nella legislazione Ue in altri settori (sistemi telematici di prenotazione, FinTech, Piattaforme online, ecc.) dove le aziende sono protette indipendentemente dal loro fatturato”.

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