Pubblica amministrazione: quattro decreti per smaltire i ritardi dei pagamenti

2012-05-22T14:49:55+02:0022 Maggio 2012 - 14:49|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , |

Roma – Dare liquidità alle imprese è questo l’obiettivo  dei quattro decreti presentati oggi dal Governo per smaltire i ritardati pagamenti della Pubblica amministrazione. In particolare, si legge in una nota di Palazzo Chigi, ”il pacchetto si propone di fornire liquidità alle aziende mediante il supporto del sistema bancario o attraverso compensazioni di crediti e debiti nei confronti delle amministrazioni pubbliche”. Si tratta di ”un passo importante di un percorso articolato in più fasi – prosegue la nota – che porterà a minimizzare in futuro l’accumularsi di debiti commerciali attraverso una migliore programmazione, un rapporto ancora più cooperativo con il fisco e il recepimento della Direttiva sui ritardi di pagamento”. Più dettagliatamente, si è davanti a due “decreti certificazione” relativi alla certificazione dei crediti scaduti nei confronti delle amministrazioni centrali (inclusi gli enti pubblici nazionali) e delle Regioni ed enti locali (inclusi gli enti del Servizio sanitario nazionale). Il decreto relativo alle amministrazioni centrali è immediatamente operativo. L’altro, invece, necessita del parere della Conferenza Stato-Regioni. Vi è poi il ”decreto compensazioni” sulle compensazioni dovute a seguito di iscrizione a ruolo. Infine, l’ultimo decreto riguarda il Fondo centrale di garanzia, che prevede agevolazioni per le imprese creditrici della Pubblica Amministrazione.A questi atti, si aggiunge l’accordo tra Associazione Bancaria Italiana e le Associazioni imprenditoriali, che istituisce un plafond dedicato alla smobilizzo dei crediti delle imprese verso la Pubblica amministrazione nonchè le risorse dedicate già messe a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti.

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