Regione Emilia Romagna: siglato l’accordo per la produzione di pane a qualità controllata (QC)

2012-12-04T13:19:32+02:004 Dicembre 2012 - 13:19|Categorie: Mercato|

 

Bologna – E’ stato firmato ieri a Bologna l’accordo tra le associazione dei panificatori (Unione regionale panificatori, Cna, Confartigianato), le imprese molitorie e le organizzazioni dei produttori cerealicoli dell’Emilia Romagna, per la produzione di pane a qualità controllata, garantito dal marchio QC della Regione. un brand riconosciuto anche dalla Unione Europea, che prevede controlli terzi lungo l’intera filiera. L’accordo è valido per il triennio 2012-2014. Il pane a qualità controllata è disponibile solo in alcuni forni, identificabili anche on line sul sito della Regione (http://www.ermesagricoltura.it/La-pagina-del-consumatore/Il-pane-QC). Si tratta di un prodotto che, insieme ai grissini e alle tigelle a qualità controllata, è realizzato con tecniche interamente artigianali e materie prime di assoluta qualità: dalle farine emiliano-romagnole poco raffinate, per garantire un adeguato apporto di fibre, proteine, vitamine, al sale iodato (in una percentuale ridotta del 50%) fino all’olio extravergine d’oliva. Non vi è inoltre alcun ricorso a congelamento o surgelazione e sono totalmente assenti additivi e agenti chimici per la lievitazione che è esclusivamente a base di lievito madre, bighe e pasta di riposto. La ricetta prevede anche pezzature non troppo piccole, in genere superiori ai 200 grammi, per garantire una maggiore morbidezza, una migliore conservazione e dunque anche minor spreco. (NC)

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