Parma – Nell’ambito della riforma della Pac (Politica agricola comune), il prosciutto di Parma ha ottenuto la programmazione produttiva. “Si tratta di un traguardo importantissimo che ci permetterà di tutelare ulteriormente la nostra produzione”, ha dichiarato Paolo Tanara, presidente del Consorzio. “Per noi quindi avere la possibilità di gestire i volumi produttivi vuol dire disporre di uno strumento di sostegno per prevenire situazioni di crisi del mercato e un prerequisito fondamentale per assicurare uno sviluppo equilibrato del mercato stesso”. Gli ha fatto eco il direttore del Consorzio, Stefano Fanti: “Il Consorzio si è adoperato tenacemente a Bruxelles per più di dieci anni per raggiungere questo risultato che permetterà ai nostri produttori di crescere parallelamente all’evoluzione del mercato e al contempo offrirà al consumatore la garanzia di poter contare sull’autenticità e la massima qualità del Prosciutto di Parma”.
Riforma Pac: il prosciutto di Parma ottiene la programmazione produttiva
RepartoGrafico2013-06-26T19:31:21+02:0026 Giugno 2013 - 19:31|Categorie: Salumi|Tag: paolo tanara, programmazione produttiva, Stefano Fanti|
Post correlati
-
Psa, Stefano Fanti (Consorzio Prosciutto di Parma): “Serve l’esercito contro i cinghiali”
24 Aprile 2024 - 11:23 -
Gli allevamenti italiani di suini calano dell’8,3% in sei mesi. L’analisi di Teseo by Clal
23 Aprile 2024 - 11:00