Rinnovato l’accordo tra Consorzio del Brunello e Mps per linee di finanziamento agevolate ai produttori

Montalcino (Si) – Rinnovato, venerdì 12 giugno, l’accordo tra Banca Monte dei Paschi di Siena e Consorzio del vino Brunello di Montalcino. L’intesa siglata prevede una serie di misure agevolate per i produttori all’interno del territorio della Docg. La convenzione intende promuovere condizioni studiate per far fronte a tutte le esigenze dei produttori della filiera del vino, in un momento in cui il mercato richiede prodotti di sempre maggior qualità e una costante innovazione e attenzione in vigna e in cantina.
 Tra le misure previste dall’accordo, una linea di finanziamento per impianto e reimpianto di vigneti, una dedicata all’invecchiamento vini, una per l’acquisto di macchine per la lavorazione delle viti o per l’attrezzatura di cantina e una per l’anticipo di spese di produzione.
“Il Brunello e gli altri vini di Montalcino sono un brand conosciuto e rappresentano uno dei biglietti da visita più prestigiosi del made in Italy nel mondo. […] Non possiamo che guardare con attenzione alle esigenze di chi investe, crea lavoro e ricchezza in un settore a grande valore aggiunto e così importante per la bilancia commerciale italiana”, il commento di Giovanni Arduini, direttore territoriale di Banca Mps.
 Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, nato nel 1967, oggi comprende 250 produttori (di cui 208 imbottigliatori). Mediamente ogni anno sono realizzate 9 milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino, 4,5 di Rosso di Montalcino, 80mila di Moscadello di Montalcino e 500mila di Sant’Antimo Doc.
La produzione è esportata per circa il 68% e il valore complessivo del giro d’affari si aggira attorno ai 167 milioni di euro.

In foto: da sinistra, Giovanni Arduini, direttore territoriale di Banca Mps, e Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, al momento della firma dell’accordo.

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