Rinviata al 2020 la direttiva Bolkestein. Soddisfatti gli ambulanti

2017-12-21T14:38:55+02:0020 Dicembre 2017 - 10:35|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , |

Roma – Nel corso dell’esame della manovra finanziaria, la commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento del Partito democratico per rinviare al 2020 l’attuazione della ‘direttiva Bolkestein’, norma Ue che impone di effettuare gare per le concessioni pubbliche invece che assegnarle senza un termine. Nell’emendamento, in particolare, si legge che “al fine di garantire che le procedure per l’assegnazione delle concessioni del commercio su aree pubbliche siano realizzate in un contesto temporale e regolatorio omogeneo, il termine delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore della presente disposizione e con scadenza anteriore al 31 dicembre è prorogato fino a tale data”, cioè il 2020. Quella della direttiva Bolkestein è una lunga e complicata vicenda, che si trascina da svariati anni. La norma riguarda, in particolare, ambulanti e stabilimenti balneari, fortemente contrari a modificare l’attuale regime, che prevede rinnovi praticamente automatici, per timore di perdere i propri investimenti.

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