Santandrea (Alleanza Cooperative): “Crescono i listini del vino, grazie a calo di produzione e stock”

2016-11-15T15:58:08+02:0015 Novembre 2016 - 15:58|Categorie: Vini|Tag: , , , , , , |

Roma – Terminata la vendemmia 2016, è tempo per i primi bilanci. “I dati in Europa e nel mondo ci consegnano un mercato del vino che fa ben sperare”, evidenzia la coordinatrice del settore vitivinicolo dell’Alleanza delle cooperative italiane, Ruenza Santandrea, commentando lo stato dell’arte dei flussi di mercato. “Con quotazioni che stanno risalendo anche forti dei segnali congiunti di una delle produzioni più basse degli ultimi 20 anni nel mondo, cui va aggiunta una robusta riduzione degli stock spagnoli”. Una congiuntura, quella attuale, particolarmente favorevole per i produttori del Bel Paese. “Se a questo associamo le notizie che ci arrivano in questi giorni dalla Francia, dove i prezzi dovrebbero registrare una certa stabilità grazie alle giacenze che in gran parte compensano il calo produttivo”, prosegue la Santandrea. “Ci aspettiamo un mercato in ripresa, con valori italiani e spagnoli che dovrebbero via via ridurre lo storico gap che ci separa dai prezzi francesi”. Sul fronte dei consumi, i Paesi terzi ora rappresentano il 39% del totale, contro il 31% del 2000. Tra quanti registrano performance positive, si segnalano gli Stati Uniti, con un +1%, e il Regno Unito, che compie un balzo del 2,4%. Per l’Italia, i dati registrano un +0,3% sul 2015, per complessivi 21 milioni di ettolitri.

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