Roma – Ci sarebbero gravi irregolarità nella gestione del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, dedicato alle filiere agroalimentari con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Mipaaft), alla base dell’arresto del direttore generale, Ida Marandola. Gli arresti domiciliari sarebbero stati disposti per 13 capi d’accusa, nell’ambito di un’indagine avviata fra il 2016 e il 2017 dai militari del nucleo economico-finanziario delle fiamme gialle di Roma e coordinata dalla procura. Coinvolti altri quattro soggetti (un funzionario, un dirigente dell’ufficio bilancio, un dirigente e un dipendente dell’ufficio gare e appalti) accusati a vario titolo di peculato, abuso d’ufficio e falso.
Scandalo Crea (1). Il direttore generale, Ida Marandola, agli arresti domiciliari
Irene2023-06-14T12:57:30+02:006 Marzo 2019 - 09:06|Categorie: Mercato|Tag: Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, crea, Ida Marandola, mipaaft|
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