Secondo uno studio americano i grassi saturi dei latticini non fanno male al cuore

2012-10-22T09:57:01+01:0018 Ottobre 2012 - 15:43|Categorie: Formaggi|Tag: |

Roma – Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition rivela che gli effetti dei grassi saturi sulla salute umana dipendono dal tipo di alimento in cui sono presenti queste sostanze. E che quelli contenuti nel latte e nei suoi derivati sono meno rischiosi. Dai ricercatori arriva uno stop, quindi, alla demonizzazione dei grassi saturi: d’ora in avanti, prima di limitare questi nutrienti perché accusati di favorire le malattie cardiovascolari, sarà opportuno fare un distinguo. E verificare in quali alimenti sono contenuti. Infatti, come sottolinea Assolatte, l’impatto dei grassi saturi sul rischio cardiovascolare cambia in modo significativo a seconda dei cibi con cui li si assume e un apporto elevato di grassi saturi di origine lattiero casearia si associa a un minore rischio di malattie cardiovascolari. Nello studio un vasto campione multietnico della popolazione americana è stato seguito per un decennio, dal 2000 al 2010, valutandone la dieta attraverso un questionario. Analizzandolo i ricercatori hanno osservato che, per ogni aggiunta addizionale quotidiana di cinque grammi di acidi grassi saturi forniti dai latticini, il rischio cardiovascolare diminuiva del 21%. Analoga evidenza anche sul fronte della malattia coronarica.

(AR)

 

 

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