Verona – Sergio Mattarella ha inaugurato ieri la 50esima edizione di Vinitaly, a Verona. Definendo il vino “un grande prodotto italiano, sempre più vettore e simbolo della nostra qualità, apprezzata nel mondo”. Il capo dello Stato ha anche parlato dell’evoluzione delle produzioni vitivinicole, del mercato e dell’organizzazione d’impresa, affermando che “Proprio la capacità di guidare l’innovazione è stata il segno più incisivo di questo percorso” e “Bene ha fatto Vinitaly a mettere a tema internazionalizzazione e sostegno all’export”. Nel 2015, ha poi spiegato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, le esportazioni vitivinicole hanno superato i 5,4 miliardi di euro (+5% sul 2014). Sinergie e internet sono le strade da percorrere secondo Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole: “Per vincere sul mercato dobbiamo fare rete. Una delle vie più dirette e senza confini è proprio il web. Come Ministero siamo gli unici al mondo ad aver chiuso accordi con piattaforme internazionali per garantire ai nostri marchi geografici la stessa tutela dei grandi brand commerciali contro il falso. E siamo attivi sul fronte della semplificazione, come dimostra l’attivazione del registro telematico del vino. Saremo l’unico Paese ad avere i dati sulla produzione vinicola in tempo reale”.
In foto: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e Maurizio Danese, presidente di Veronafiere.
