SPECIALE TUTTOFOOD/ “Il canale moderno è ancora moderno?”

2013-05-21T16:04:57+02:0020 Maggio 2013 - 14:54|Categorie: Fiere|Tag: |

Milano – “Il canale moderno è ancora moderno?” Questo il titolo della conferenza stampa organizzata oggi a Tuttofood da Iri. Intorno al tavolo insieme ad Alberto Frausin, amministratore delegato di Carlsberg Italia, anche Francesco Pugliese, direttore generale di Conad, e Mario Gasbarrino, amministratore delegato di Unes. Pugliese e Gasbarrino non hanno esitato a mettere in luce le difficoltà che il mondo distributivo e l’intera filiera alimentare stanno attraversando “E’ dal 2004 che le performance sono negative”, ha dichiarato Gasbarrino. Per poi aggiungere: “È in crisi perché la quota della private label è ancora bassa: lì la distribuzione è frammentata, e anche molto competitiva. Solo il canale discount è in crescita. Oggi, dunque, il vero rischio è la discountizzazione del sistema distributivo italiano: il discount soddisfa un’esigenza di convenienza del consumatore, che non si vergogna più di usuffruire di questo canale, ma che allo stesso tempo non vuole sentirsi povero. Con la formula U2 consertiamo al consumatore di risparmiare, senza andare in un discount, perché i nostri punti vendita vantano un ambiente gradevole”. Gli ha fatto eco Pugliese che ha ribadito: “Attenzione, in questo canale ci sono quattro insegne che vanno drammaticamente bene e altre quattro che vanno male. Quindi è ancora più vero ciò che dice Gasbarrino: è necessario dare risposte concrete a bisogni veri. E le quattro insegne discount che performano bene sono quelle che vantano lay out e offerta simile a quella dei super”.

Nella foto da sinistra: Alberto Frausin (Carlsberg Italia), Francesco Pugliese (Conad), Mario Gasbarrino (Unes), Roberto Gheritti (Saclà). Di spalle Ivo Ferrario (ControMarca)

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