SuperDì-IperDì: non pagati gli stipendi di luglio

2018-08-13T12:15:09+02:0013 Agosto 2018 - 12:15|Categorie: Retail|Tag: , , |

Turate (Co) – Niente stipendio di luglio per i circa mille dipendenti di Nuova Distribuzione, al centro di una lunga crisi di cui abbiamo scritto recentemente (leggi qui). L’insegna, proprietaria dei marchi SuperDì e IperDì, ha comunicato venerdì sera l’impossibilità di pagare gli emolumenti. “Con dispiacere si comunica”, si legge nel testo della comunicazione riportata da Il Giorno, “che il rinvio a fine agosto delle trattative con le organizzazioni interessate ad alcuni punti vendita, non ci ha permesso, al momento, il pagamento delle retribuzioni di luglio. Speriamo di risolvere a breve tale situazione”. Poche righe per comunicare il contrario di quel che era emerso nell’ultimo incontro avvenuto in Prefettura a Pavia, cui hanno partecipato l’ad dell’insegna, Franco Culin, assistito dal consulente Francesco Raso, e i sindaci dei Comuni nei quali sono presenti quattro punti vendita. “Il mancato pagamento degli stipendi di luglio”, commenta una dipendente di lungo corso, “cambia radicalmente la situazione. Una beffa arrivata dopo le ultime rassicurazioni. E ora, con la settimana di Ferragosto in cui tutti gli uffici sono chiusi e non troviamo neppure interlocutori, dovremo aspettare a fine mese se non a settembre”. L’azienda, in diversi incontri, ha parlato di cessioni di alcuni punti vendita e di chiusure. Ma è chiaro che ora diventa molto più complicato rassicurare i dipendenti e i pochissimi fornitori rimasti.

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