Milano – Coralis, il Consorzio della piccola distribuzione organizzata che rappresenta 22 insegne attive soprattutto nel Centro-Sud Italia, fa il suo ingresso in Federdistribuzione. L’associazione riunisce da oltre 60 anni le imprese che operano nel settore della distribuzione moderna, alimentare e non. “È motivo di gioia e soddisfazione per Coralis entrare a far parte di
Milano – Empowerment, inclusione, advocacy e connessione. Questi i quattro valori fondanti dell’associazione ‘Donne del Retail’. Una nuova realtà senza fini di lucro, nata per promuovere la cultura e la conoscenza del retail con una visione femminile. Presidente dell’associazione è Eleonora Graffione (Coralis), coadiuvata da Grazia De Gennaro (Maiora) in qualità di vicepresidente. Il Consiglio
Andria (Bt) – Nel 2022 Coralis ha registrato un fatturato di oltre 1 miliardo di euro. Il Consorzio, che attualmente copre le aree di Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Toscana, Puglia, Calabria, Campania, Sicilia e Sardegna con 390 pdv e 13 Cash&Carry, dall’inizio dello scorso anno conta anche l’entrata di tre nuovi soci: Sapori Veri
Segrate (Mi) - Eleonora Graffione, presidente Consorzio Coralis, traccia in una nota il bilancio del 2018 e definisce le strategie per il nuovo anno. "L'anno appena concluso non è stato privo di difficoltà. Alcuni soci del consorzio, non più in sintonia con Coralis, sono entrati in un’altra organizzazione. Un impatto negativo in termini di fatturato,
Segrate (Mi) - Negli ultimi due mesi del 2018, il Consorzio Coralis è stato protagonista di diverse nuove aperture. Si tratta di due nuovi negozi al dettaglio, di cui uno a Palermo, a insegna ‘Prezzemolo&Vitale’ (che vanta già sei punti vendita attivi a Palermo e due a Londra), e uno a Lucera, provincia di Foggia,
Milano - “Trasparenza e Made in Italy: quanto è trasparente il made in Italy?” E’ questo il tema del workshop che si terrà domani a Milano, nell’ambito del Green Retail Forum & Expo. All’incontro, moderato da Francesco Cancellato del quotidiano web Linkiesta, parteciperanno Roberto Brazzale (foto), presidente del Gruppo Brazzale, Primo Barzoni di Palm, Alessandro
Milano – Si attesta a 1,6 miliardi di euro, nel 2015, il giro d’affari di Coralis. Per un totale di 690 punti vendita e 26 cash&carry. E un aumento occupazionale sulla rete vendita dell’8%. È quanto evidenziano i dati diffusi lo scorso 19 giugno a Milano, nel corso dell’Assemblea generale del consorzio, che oltre alla presentazione del bilancio 2015
Genova – È stato inaugurato ieri a Genova il primo punto vendita Arcuri-Lalimentari Italiano (foto), il progetto sviluppato da Coralis per promuovere il concetto di local-branding e per salvaguardare l’identità dei punti vendita di prossimità. Ogni negozio coinvolto nell’iniziativa, porta il nome di chi l’ha fondato, per differenziare e dare visibilità alla competenza del singolo
Milano – Continua lo sviluppo di Coralis. La rete del Gruppo distributivo conta da oggi sei nuovi punti a insegna Prezzemolo&Vitale, appartenenti alla società “I Mercati Di Giù”. I punti vendita si trovano a Palermo e coniugano l’approccio tipico del negozio di vicinato, con il format riconducibile alla grande distribuzione. “Decidere di appartenere ad un gruppo
Milano – Cosa definisce il concetto di made in Italy? E quali sono le interazioni con l’Italian made? Se lo sono chiesto oggi, nel corso di un incontro, promosso dalla rivista GdoWeek, presso il Padiglione CibusèItalia-Federalimentare (nella foto), esponenti di spicco della distribuzione e del sistema agroalimentare italiano. Dibattito acceso, come da pronostico, con il
Milano - "Made in Italy or Italian made?" I prodotti alimentari made in Italy sono quelli prodotti con materie prime italiane? O per made in Italy si deve intendere il know how dell’industria alimentare italiana di trasformazione, al di là della provenienza delle materie prime? Un tema di strettissima attualità, proprio in questi giorni, su
Milano – Nel corso del Green retail forum, in scena negli scorsi giorni alla Fabbrica del vapore di Milano, l’amministratore delegato di Conad, Francesco Pugliese (nella foto) ha annunciato che Conad proporrà una raccolta firme per introdurre l’obbligo di indicazione dello stabilimento in etichetta. “Conad sta predisponendo un articolato di legge da sottoporre alla Corte di
