Bolzano – Lo speck Alto Adige Igp chiude il 2015 con un aumento produttivo del 2,3% rispetto al 2014. Il prodotto tutelato incide per il 36% sui volumi complessivi (Igp e non) di speck delle aziende consorziate, che raggiungono le 31.800 tonnellate (+0,4% rispetto al 2014). L’export rappresenta un comparto sempre più importante, pari al 34%
Milano – Secondo quanto riportato da Assica, si svolgerà dal 6 all’11 marzo prossimi la missione degli ispettori del ministero della Salute giapponese per verificare il rispetto delle condizioni per l’esportazione di carni bovine nel Paese asiatico. Il controlli riguarderanno le aziende di macellazione e sezionamento interessate a esportare in Giappone, ma l’incontro sarà anche l’occasione
Roma – Cresce, ancora, l’export agroalimentare italiano. Secondo quanto riportato dal ministero delle Politiche agricole, sulla base dei dati Istat, nel 2015 le vendite oltreconfine hanno superato i 36,8 miliardi di euro, con un aumento del 7,4%, rispetto al 2014. Bene l’area Ue, che registra un +6,1%, per un valore complessivo di oltre 24 miliardi
Vicenza - L'Asiago Dop chiude il 2015 all'insegna dello sviluppo costante e regolare di produzione, vendite ed export, grazie all’applicazione del piano di crescita programmata. Le produzioni, nel 2015, hanno registrato un incremento dell'1%, passando da 1.626.562 a 1.642.368 forme. L'Asiago Dop Prodotto della montagna, chiude con un totale di 52.802 forme nelle due tipologie,
Todi (Pg) – Numeri positivi per Roccafiore, azienda umbra specializzata nella produzione di vini bio. Il 2015 della cantina di Todi (Pg) si chiude con un fatturato in netta crescita rispetto al 2014: +20%. Percentuali positive anche per la produzione, attestatasi attorno alle 120mila bottiglie (+ 20% sul dato dell’anno precedente). Numeri in crescita, testimoni anche del
Ortona (Ch) – Codice Citra, tra le più importanti realtà vitivinicole in Italia, che raggruppa nove cantine socie e un totale di 6mila ettari di vigneti coltivati, chiude il 2015 con un fatturato di vini imbottigliati in crescita del 7% rispetto l’anno passato, quasi a quota 28 milioni di euro. In aumento anche la produzione, che
Milano - In Europa, secondo le cifre diffuse dall'Ente nazionale risi, le richieste di titoli di importazione, questa settimana, hanno riguardato 26.035 tonnellate, che portano il totale della corrente campagna a 477.019 tonnellate di riso, base lavorato, in aumento di 110.602 tonnellate (+30%) rispetto a un anno fa. Le importazioni di riso semigreggio basmati e
Londra (Uk) – Il mercato europeo della carne suina ha raggiunto i prezzi più bassi dell’ultimo decennio, ma il settore ha saputo capitalizzare sulle esportazioni verso la Cina, in netta crescita. A sostenerlo è AHDB Pork, l’associazione britannica di categoria, che rileva come quella europea abbia rappresentato il 74% di tutta la carne di maiale importata
Roma – Apertura effettiva delle frontiere canadesi alla carne suina italiana. Secondo quanto riportato da Assica, la Commissione europea ha, infatti, ottenuto dall’autorità di Ottawa l’approvazione del modello di certificato sanitario per l’esportazione di carni suine e di preparazioni a base di carne suina nel Paese. Si tratta di un passaggio ovviamente indispensabile per l’esportazione
Milano - Cresce l’export di salumi nel periodo gennaio-settembre 2015. Secondo i dati Istat, rielaborati da Assica, l’incremento è del 6,3% a volume e del 4,3% a valore, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di risultati parziali e soggetti a possibili correzioni, ma in cui si evidenzia l’andamento molto positivo del prosciutto cotto
Milano - Non si ferma la crescita delle importazioni di riso. Secondo i dati diffusi dall'Ente nazionale risi, infatti, questa settimana gli operatori hanno richiesto titoli di importazione per 26.514 tonnellate, portando il totale della campagna a 419.524 tonnellate, con un incremento del 31% rispetto a un anno fa. Nel dettaglio, risultano in aumento sia
Washington (Usa) – Dopo l’accordo raggiunto dai 12 membri della Trans-Pacific Partnership, a febbraio i Paesi coinvolti (ossia Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Vietnam e Stati Uniti) si incontreranno per ratificare quella che promette di essere un’enorme spinta all’export statunitense, anche nel settore delle carni. Nel 2014, gli Stati
