Roma - Sandro Boscaini, presidente di Federvini, entra nella squadra di Ivano Vacondio, numero uno di Federalimentare. E’ stato infatti eletto vice presidente della Federazione che rappresenta l'industria italiana degli alimenti e delle bevande. Va così ad aggiungersi ai vice presidenti nominati nei mesi scorsi: Silvio Ferrari, Nicola Levoni, Paolo Mascarino, Paolo Zanetti. "Questa nomina,
Roma – Detto, fatto. Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, aveva auspicato che il Governo non tenesse solo conto dei pareri di Coldiretti. “Il mondo agricolo è rappresentato da quattro associazioni, non da una”, aveva dichiarato (leggi qui). Ha quindi deciso di far sentire la sua voce, in merito alla richiesta di accesso civico ai dati
Roma – L’annuncio Nestlé di adottare Nutriscore (leggi qui) ha suscitato le proteste delle associazioni dell’agroalimentare italiano. I sistemi di etichettatura a semaforo scoraggiano l’acquisto di prodotti ricchi di sale, grassi o zuccheri, in quanto nocivi, ma tra questi figurano gli alimenti tipici della dieta mediterranea. Casi eclatanti sono quelli dell’olio d’oliva e del parmigiano
Milano - E' positivo il giudizio di Federalimentare sul passaggio a Lactalis del gruppo Nuova Castelli (leggi qui), che prende spunto dai risultati dell'avventura del Gruppo francese nel nostro Paese. "Lactalis è già in Italia da molto tempo e ogni volta che ha comprato aziende italiane ha creato valore", ha infatti commentato Ivano Vacondio, presidente
Roma – Lanciato a Roma il progetto europeo Pefmed, che coinvolge oltre 200 imprese di sei Paesi in iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale di sei filiere alimentari di largo consumo: olio d’oliva, vino, acqua minerale, mangimi, salumi e formaggio. Il progetto, del valore di circa due milioni di euro, è supportato da Enea (Agenzia
Washington (Usa) - In missione da Washington, il vicepremier Luigi Di Maio conferma: "Nel Decreto crescita entrerà la cosiddetta norma Pernigotti per la salvaguardia dei marchi storici del made in Italy. Un provvedimento importante che impedirà alle aziende italiane di finire in mano straniera quando vanno in crisi". La legge, spiega il ministro, prevede l'utilizzo
Roma - "La scelta di Paolo De Castro di abbandonare la politica attiva e tornare al suo ruolo di docente crea sicuramente grande preoccupazione nell'intero mondo agroalimentare. Pur essendo espressione di partito, Paolo ha saputo lavorare trasversalmente mettendo da parte la faziosità tipica di determinati ambienti politici in contrapposizione. Da Castro, dal punto di vista
Roma - La proposta che tutela i marchi storici (leggi qui), nota anche come ‘legge Pernigotti’, non piace a Federalimentare. Dopo un’attenta riflessione, come scrive il Corriere della Sera, la bocciatura è netta. Spiega Ivano Vacondio (in foto), numero uno della federazione: “La proposta persegue obiettivi condivisibili, laddove vuole proteggere il made in Italy e
Roma - Il presidente dei giovani imprenditori di Federalimentare, Alessandro Squeri (Steriltom, settore industria trasformazione del pomodoro) ha presentato la nuova squadra del consiglio centrale dell’associazione. Per il periodo 2019-2021, Squeri sarà affiancato da Emilio Minuzzo (Mauri, settore lattiero caseario) e Benedetta Mayer (Fa.ma.vit., settore mangimistico), Agostino Fioruzzi (Daf, legumi in scatola), Paolo Dallagiovanna (Molini Dallagiovanna,
Milano - “Se qualcuno pensa che la mia presidenza possa essere debole, sbaglia. Non ho necessità di fare mediazione con nessuno. Non ho debiti con nessuno. Chi mi ha proposto non mi ha fatto certo un piacere... Sono però contento che finalmente, dopo tanti manager, alla presidenza di Federalimentare ci sia un imprenditore. Certo, mi
Milano - “Voglio sottolineare, come di recente anche il ministro Gian Marco Centinaio ha ribadito, che il mondo agricolo è rappresentato da quattro associazioni, non da una. Tutti riconosciamo il rapporto di forza e una precisa leadership, però ci sono anche altri soggetti. Per questo spero di poter collaborare con tutti: nessuno escluso”.
Milano - Ivano Vacondio (foto), presidente di Federalimentare, nel corso della conferenza stampa per la presentazione di Cibus Connect (leggi qui) così si è espresso su Filiera Italia. Ricordiamo che l’organizzazione raggruppa aziende dell’alimentare insieme a Coldiretti. “Voglio fare un ragionamento molto serio e rispettoso degli altri, parlando da imprenditore e non da presidente. Faccio
