Edimburgo (Uk) – Il governo scozzese ha avviato una consultazione per eliminare gradualmente l'uso delle gabbie modificate per le galline ovaiole; ora attende il parere dell'industria avicola. Come riporta il sito specializzato Poultry World, l’obiettivo è di vietare l’impiego di nuove gabbie dal 2033, per arrivare al divieto assoluto nel 2034. Il British Egg Industry
Mantova – Bompieri Allevamenti, realtà della provincia di Mantova attiva nel settore suinicolo, ha deciso di abbandonare le gabbie per le scrofe durante la gestazione e il parto. Come riporta un comunicato di Essere Animali, l’azienda diventa in questo modo il primo produttore in Italia ad aderire a una delle richieste della campagna Sos Pig
Milano - “La commissione Ue sta facendo marcia indietro sull'impegno formale preso di proporre una normativa per vietare l'utilizzo delle gabbie negli allevamenti”. La denuncia giunge dalle associazioni Animal equality, Animal Law Italia, Ciwf Italia, Essere animali e Lav. Secondo quanto fanno sapere, infatti, all’interno del Programma di lavoro 2024 trapelato ieri a Bruxelles, la
Roma - Con l’iniziativa End the Cage Age, i cittadini europei (Ice) chiedono alla Commissione Ue di vietare la crescita degli animali in gabbia. Nel corso del meeting online dell’Animal Welfare Intergroup che si è svolto ieri, mercoledì 3 marzo, Eleonora Evi, eurodeputata dei Verdi europei, co-presidente del gruppo di lavoro e vice presidente dell’intergruppo
Roma - L’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, composto da deputati e senatori di diversi gruppi politici, sostiene la campagna internazionale ‘End the cage age’, promossa da 145 associazioni (di cui 20 italiane). L’obiettivo è chiedere all’Ue di mettere fuori legge l’utilizzo delle gabbie negli allevamenti. A supportare la richiesta è una petizione internazionale
