Parma - Parmalat nei prossimi mesi aumenterà i prezzi a scaffale di latte e yogurt a marchio. A darne notizia è Yvon Guerin, direttore generale dell'azienda, nel corso della presentazione dei risultati 2014. Questo aumento è una contromisura rispetto alla crisi dei consumi del settore lattiero caseario,. Sempre Guerin ha spiegato che il Gruppo di
Bologna - Archiviato dalla Corte d'appello di Bologna il procedimento relativo all'operazione di acquisto di Lactalis American Group (Lag) da parte di Parmalat. A darne notizia è una nota dello stesso Gruppo, dove si legge anche che: "di conseguenza, sono cessati gli effetti dei decreti del tribunale di Parma",contro i quali Parmalat aveva sporto reclamo.
Collecchio (Pr) - Parmalat ha chiuso il primo trimestre del 2014 con un utile netto di 47,7 milioni di euro, in calo del 14,5% rispetto allo stesso periodo del 2013, secondo i dati diffusi oggi dal gruppo. Il fatturato è sceso del 3,2%, attestandosi a 1,19 miliardi di euro. Parmalat conferma, per il 2014, le
Parma - Parere favorevole del Consiglio di amministrazione di Parmalat per le proposte di modifiche statutarie formulate dall'azionista di maggioranza Sofil, che verranno discusse dall'assemblea del prossimo giovedì, 17 aprile. Contrari, però, gli indipendenti. All'interno del consiglio si è così registrata una spaccatura. Umberto Mosetti e Antonio Mastrangelo, indipendenti in quota Amber, hanno espresso infatti
Parma - Gabriella Chersicla è il candidato Lactalis per la presidenza di Parmalat. Dopo le dimissioni avanzate dall'intero consiglio di amministrazione negli scorsi giorni, infatti, il colosso francese che controlla Parmalat ha diffuso la propria lista di candidati per il rinnovo del Cda. Restano fuori Franco Tatò e Ivan Guerin, mentre rimangono in lista il
Milano - Utile netto consolidato di 221 milioni di euro, nel 2013, in crescita del 171,8% sugli 81,3 milioni del 2012 (dato ricalcolato secondo i principi Ias): sono i dati diffusi venerdì dal gruppo Parmalat dopo il Consiglio d'amministrazione. Alla luce di questi numeri, nel corso della prossima assemblea, il 17 aprile, verrà proposta la
Milano - Il Gruppo Lactalis, su sollecitazione di Consob, ha fatto sapere nella serata di ieri di aver richiesto al Cda di Parmalat la convocazione di un'assemblea straordinaria per modificare lo statuto dell'azienda. Tra le richieste della casa madre francese, vi sono cambiamenti relativi al numero e ai requisiti dei consiglieri, motivati dalla volontà di
Collecchio (Pr) - Gabriella Chersicla, Francesco Gatti, Yvon Guérin, Marco Jesi, Daniel Jaouen, Marco Reboa, Antonio Sala, Franco Tatò e Riccardo Zingales hanno rassegnato le proprie dimissioni dal consiglio d’amministrazione di Parmalat, con effetto dall’approvazione del bilancio 2013. Non si sono dimessi, ma decadono automaticamente con l’intero cda, gli altri due amministratori indipendenti: Umberto Mosetti
Collecchio (Pr) - Esuberi in vista per Parmalat. Secondo quanto pubblicato da Parmaquotidiano, l’azienda ha presentato le linee guida di un nuovo piano industriale, che prevede esuberi nelle sedi di Catania, Pavia e Como. In particolare, il Gruppo di Collecchio intende apportare modifiche alla logistica dei marchi Carnini e Latte Sole.
Parma - Il tribunale di Parma ha respinto la richiesta di revoca del Cda di Parmalat avanzata dalla procura della stessa città. Che, nel contempo, invocava la revisione dell'acquisizione di Lactalis Usa e la nomina di un Commissario giudiziale per l'esercizio di azioni risarcitorie. Il tribunale ha disposto la sostituzione del consigliere Marco Reboa, ex
Collecchio (Pr) - Buone notizie in casa Parmalat. Nei primi nove mesi del 2013, infatti, il Gruppo di Collecchio ha registrato un utile netto di 159 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto ai 140 dello stesso periodo del 2012. Il fatturato è in aumento del 4,9%, toccando quota 3,87 miliardi mentre la generazione
Parma - Lactalis starebbe pensando a un ricorso in sedi internazionali, nel caso in cui il tribunale di Parma decidesse di revocare il consiglio di amministrazione di Parmalat e nominare un amministratore giudiziario. E gli investimenti del gruppo francese in Italia sarebbero a rischio. L’indiscrezione, riportata dal Corriere della Sera, costituisce un’ulteriore tappa nella vicenda
