Di Giulio Rubinelli Il perdurare dell’inflazione ha favorito la ripresa della pressione promozionale che ha raggiunto nel I semestre 2021 il 27,9% dopo essere calata al 26,5% nel 2020, e ha acuito la competizione verticale tra i retailer e i fornitori di beni di largo consumo che presentano una diversa marginalità. Stando ai dati del
Milano - Buone notizie per il Largo consumo confezionato, complici gli acquisti legati alla Pasqua. Secondo i dati Iri, nel mese di marzo 2015 (terminante il 29 marzo) il trend delle vendite a valore del settore alimentare, nel confronto con febbraio 2014, registra un incremento del 5,49% (dati che risentono appunto degli effetti del calendario).
Milano - Secondo i dati diffusi da Iri, nel mese di febbraio 2015 (terminante il 22 febbraio), l’alimentare nel largo consumo confezionato ha registrato un trend ancora in crescita, dopo il segno più di gennaio, sia a valore (+2,43%) che a volume (+2,89% a prezzi costanti). Andamento ancora in negativo, invece, per la marca del
Milano - Tornano in positivo i dati del monitor Iri relativo al settore alimentare nel Largo consumo confezionato. Secondo le rilevazioni, infatti, nel mese di gennaio le vendite del settore food crescono sia a valore (2,46%) che a volume (2,29%) rispetto allo stesso mese del 2014. Un risultato che fa ben sperare, dopo i dati
Milano - Dopo diversi mesi in negativo, a novembre si registra una leggera crescita, a volume, per le vendite del Largo consumo confezionato (+0,15%), rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo le rilevazioni Iri, inoltre, si mantiene stabile il dato a valore, che si attesta a -0,02%. Ancora elevata, ma in calo rispetto alla precedente
Milano - Ancora risultati in lieve calo per le vendite del Largo consumo confezionato ad ottobre, nel confronto con lo stesso mese del 2013. Secondo i dati Iri, il trend evidenzia dati negativi sia a valore (-0,46%), sia a volume (-0,13%). Resta su livelli elevati la pressione promozionale, che ad ottobre si attesta al 29,08%,
Milano - Il mese di settembre mostra un trend in calo per le vendite del Largo consumo confezionato nel comparto alimentare, secondo le rilevazioni Iri relative allo stesso mese del 2013, sia a volume (-0,95%) che a valore (-1,12%). In decisa crescita la pressione promozionale, che si attesta al 29,20% contro il 25,74% registrato nel
Milano - Dopo i dati negativi registrati a maggio, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, torna il segno positivo per il trend delle vendite del Largo consumo confezionato, secondo le rilevazioni Iri, sia a volume (+0,67%) che a valore (+0,23%). In crescita la pressione promozionale, che si attesta al 30,61% contro il 29,53% di maggio.
Milano - "Nonostante nei primi quattro mesi del 2014 l’impiego delle promozioni sia ulteriormente cresciuto (un anno fa per ogni 100 euro spesi dallo shopper 26,7 venivano destinati a prodotti in offerta speciale, oggi sono diventati 28) i volumi complessivamente acquistati si sono ridotti. Le famiglie hanno infatti messo meno prodotti nel proprio carrello che,
Milano - Non è stato un mese semplice quello di gennaio. Almeno per quel che riguarda le vendite del Largo consumo confezionato del comparto alimentare. I dati SymphonyIri mostrano, infatti, un calo a volume del 2,33%. Che si accompagna a una riduzione dello 0,68% per quel che riguarda il fatturato. Positivo, invece, il trend a
Milano –Lo scorso luglio, le vendite di prodotti alimentari del Largo consumo confezionato (Lcc) hanno segnato una crescita a valore dell’1,68%. A volume il trend a prezzi costanti è stabile con un incremento dello 0,01%. Questo è quanto emerge dalle rilevazioni di SymponyIri. Che mostrano anche come, nel periodo considerato la pressione promozionale abbia
