Riforma Ue del bio: il Ccpb contesta mancanza di omogeneità ed eliminazione delle ispezioni annuali
Bologna - Il Ccpb, organismo italiano di controllo e certificazione dei prodotti bio, condivide la posizione critica di Eocc, l’associazione che raggruppa i principali organismi di certificazione europei, in merito al nuovo regolamento approvato dal Parlamento Ue lo scorso 22 novembre. Come evidenzia un comunicato diffuso dall’organizzazione, i punti critici sarebbero due: la mancanza di