Terremoto, parmigiano: si mobilita anche il mondo diplomatico

2012-06-20T12:52:14+02:0020 Giugno 2012 - 12:52|Categorie: Formaggi|Tag: , |

Reggio Emilia – Ottantacinque sedi diplomatiche, 15 delle quali straniere, insieme ai dipendenti del ministero degli Esteri al fianco dei caseifici del parmigiano reggiano danneggiati dal terremoto. Martedì 26 giugno, un tir carico di 200 forme di parmigiano reggiano, circa 8mila chili, e di un’altra tonnellata abbondante della Dop in porzioni da uno e cinque chili arriverà infatti a Roma, sul piazzale del ministero degli Esteri, proveniente dall’Emilia e dal mantovano. Le porzioni di parmigiano reggiano verranno distribuite ai dipendenti del Ministero che hanno partecipato alla sottoscrizione a favore dei caseifici emiliani colpiti dal terremoto. Le forme, invece, ripartiranno alla volta delle 70 sedi diplomatiche italiane in tutto il mondo che le hanno prenotate. Promotori dell’iniziativa, denominata “Parmigiano-Reggiano Diplomatico”, che nel giro di due settimane ha portato quasi 100mila euro in contanti nelle casse del caseificio terremotato “Latterie Virgilio”, il Sndmae, il sindacato più rappresentativo della carriera diplomatica, e il Consorzio del parmigiano reggiano. Oltre alle 70 sedi diplomatiche italiane in tutto il mondo, hanno aderito all’iniziativa anche quindici Ambasciate straniere a Roma: Australia, Austria, Belgio, Brasile, Burkina Faso, Germania, Giappone, Giordania, Paesi Bassi, Pakistan, Romania, San Marino, Sud Africa, Svezia e Svizzera.
(AR)

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