Terremoto/Conferenza stampa a Medolla (Mo): l’emergenza dimenticata

2012-06-08T13:28:29+02:008 Giugno 2012 - 12:47|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , |

 

Medolla (Mo) – Si è svolta oggi a Medolla, una conferenza stampa, organizzata da Tespi Mediagroup con la collaborazione di Media Hook. L’obiettivo era quello di raccontare l’emergenza di quelle aziende colpite dal sisma, ma poco citate dai grandi media. Come quelle dei salumi: Massimo Palmieri, titolare del salumificio Mec Palmieri parla dell’esigenza di ripartire al più presto: “Lo stabilimento è fermo a causa delle complesse verifiche necessarie. La priorità è la sicurezza delle persone, ma dobbiamo essere in grado di ripartire il più presto possibile e di non essere bloccati da vincoli burocratici superflui”. È soprattutto il dopo emergenza, infatti, a preoccupare: “Il timore è di perdere i clienti. Bisogna agevolare la riconquista dei mercati da parte delle aziende coinvolte una volta passata l’emergenza. Abbiamo imparato in questi giorni che tutto è possibile, meno che chiedere alla natura di lasciarci in pace”. Massimo Palmieri racconta anche della solidarietà delle altre aziende del settore: “Dal piccolo salumificio alla grande industria hanno espresso la loro solidarietà”. Una solidarietà che copisce anche il direttore di Assica, Davide Calderone: “Come rappresentante di Assica sono vicino alle aziende colpite. L’Associazione si impegna a fornire il suo appoggio e a fare pressione nelle sedi opportune perché il comparto riceva il supporto che necessita e merita”. Presenti all’incontro anche rappresentanti del comparto dell’aceto. Cesare Mazzetti rappresentante del Consorzio dell’aceto balsamico di Modena Igp, spiega le difficoltà: “21 delle 78 aziende iscritte hanno subito danni. 100mila i litri dispersi”. Gli fa eco il presidente del Consorzio dell’aceto tradizionale di Modena, Mario Corsini: “Il nostro è un prodotto molto particolare. Che a causa del rimescolio potrebbe aver subito dei danni e quindi le caratteristiche organolettiche potrebbero essere pregiudicato”. Problemi analoghi anche per Cantine Cavicchioli del gruppo Grandi vini italiani. I cui rappresentanti non hanno potuto partecipare all’evento. Nella foto: da sinistra: Mario Corsini, Cesare Mazzetti, Angelo Frigerio e Massimo Palmieri (PF)

 

Torna in cima