Testo Unico ed etichettatura: Unione Italiana Vini ribadisce la sua posizione

2023-06-29T09:26:26+02:0029 Ottobre 2018 - 11:00|Categorie: Vini|Tag: , , , , |

Roma – I vertici di Unione Italiana Vini, nel corso del convegno “Le norme vitivinicole alla prova dei fatti: attuazione del Testo Unico del Vino e novità legislative Ue”, andato in scena venerdì 26 ottobre presso l’università degli studi di Verona, sono ritornati sulle ultime novità per il settore in campo amministrativo. “L’approvazione del Testo Unico ha gettato le basi per una normativa snella e ha dotato il comparto vitivinicolo italiano di uno strumento indispensabile, garantendo qualità e trasparenza per il consumatore e vantaggio per le imprese italiane”, ha dichiarato il presidente Ernesto Abbona. “Con l’approvazione dei decreti attuativi, si delinea un modello di certificazione e protezione delle indicazioni geografiche che non ha eguali in Europa e che mira alla semplificazione delle procedure amministrative. Il processo legislativo per rendere il Testo Unico pienamente operativo non è ancora concluso e auspichiamo che proceda spedito per dotare il settore di un sistema di norme chiaro e semplice come ulteriore valore aggiunto per un comparto economico già vincente”. Paolo Castelletti, segretario generale Uiv, in riferimento al tema etichettatura del vino, ha aggiunto: “La riforma della Pac Post 2020 e la nuova Ocm costituiscono una grande opportunità per ribadire la specificità del settore sia a livello finanziario che normativo. In particolare, ci preoccupa il tema dell’etichettatura dei prodotti vitivinicoli rispetto alle indicazioni nutrizionali e agli ingredienti. Uiv è favorevole a una proposta di autoregolamentazione che offra la possibilità alle aziende di comunicare al consumatore off label corrette informazioni, evitando di stravolgere l’attuale sistema di presentazione ed etichettatura dei vini, già molto articolato ed esaustivo”.

 

In foto, il presidente di Unione Italiana Vini, Ernesto Abbona.

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