Tracciabilità carni bovine: l’Ue fa un passo indietro

2012-09-12T11:23:35+02:0012 Settembre 2012 - 11:23|Categorie: Salumi|Tag: |

Strasburgo – Sul fronte della tracciabilità delle carni, l’Unione europea ha fatto un passo indietro. Ieri la commissione europea ha infatti rinviato di almeno cinque anni l’obbligatorietà del chip per i bovini. Inoltre, per ridurre i costi amministrativi attuali, ha modificato lo schema attuale di etichettatura volontaria delle carni che prevedeva un controllo preventivo da parte di Bruxelles. Non sono mancate le immediate proteste da parte dei rappresentanti italiani. “Il consumatore ha il diritto di ricevere informazioni chiare e trasparenti sui propri acquisti, così come gli allevatori hanno bisogno di strumenti che possano garantire la valorizzazione delle proprie produzioni”, ha commentato la vice presidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli, chiedendo all’Italia di continuare in futuro la battaglia in Consiglio Ue a favore dell’etichettatura facoltativa. (ML)

 

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