Trezzano sul Naviglio (Mi) – Tre insegne del Gruppo Selex – Dimar, Alì e Ce.Di Marche – hanno adottato l’imballaggio attivo. Uno speciale packaging anti-spreco, brevettato dall’università di Bologna con il consorzio Bestack. Come riportato da Italiafruit News, dopo una prima fase sperimentale sulle fragole, Dimar ha adottato la soluzione per albicocche, pesche e nettarine. Anche Alì, presente in veneto ed Emilia-Romagna, e Ce.Di. Marche, sul territorio marchigiano e abruzzese, hanno seguito l’esempio di Dimar. È una soluzione che permette di preservare il prodotto più a lungo, permettendo di risparmiare fino a 750mila tonnellate annue di scarto ortofrutticolo. Si tratta, infatti, di una cassetta in cartone ondulato che, grazie a sostanze naturali aggiunte, consentono di contrastare la diffusione di microrganismi degradativi.
Tre insegne Selex scelgono l’imballaggio attivo
RepartoGrafico2019-07-11T08:47:17+02:0011 Luglio 2019 - 08:47|Categorie: Retail, Tecnologie|Tag: imbalalggio attivo, selex|
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