True italian food and wine: al via la prima rete di distribuzione del Made in Italy alimentare

2012-09-28T11:22:49+02:0028 Settembre 2012 - 11:22|Categorie: Retail|Tag: |

Bologna – Mentre nel mondo spopolano le falsificazioni di prodotti agroalimentari e il fenomeno dell’italian sounding (che nel 2011 hanno segnato un giro d’affari di 60 miliardi di euro), gli imprenditori emiliani Gianni Prandi e Gianluigi Contin hanno ideato True italian food and wine. Si tratta della prima rete di distribuzione e valorizzazione del prodotto gastronomico autentico Made in Italy che vanta un piano ambizioso: aprire, nei prossimi cinque anni, 107 poli (tra ristoranti, caffetterie e punti vendita) in Inghilterra, India, Brasile, Russia, Cina e Stati Uniti, per poi allargarsi con la formula del franchising. Il progetto prevede un investimento di 30 milioni di euro e un indotto sulla produzione italiana, dopo i primi cinque anni, di oltre mezzo miliardo di euro. La sfida fa, in parte, tesoro delle esperienze della catena Eataly, di Oscar Farinetti. “Da Eataly ci differenzia la filosofia. Loro puntano sui megastore, noi cercheremo di far rivivere lo spirito dei mercati di quartiere. Cureremo anche l’informazione culturale. Ad esempio, per lanciare il culatello di Zibello, pensiamo sia utile illustrare in che territorio nasce e perfino l’azione prodotta sul suo aroma dalle nebbie della Bassa Padana”, ha speigato Gianluigi Contin in un’intervista rilasciata al settimanale L’Espresso. Il quartier generale sarà attivato nel 2013 a Londra. (ML)

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