Ue: altro nulla di fatto per la riforma del biologico

Bruxelles (Belgio) – Phil Hogan, commissario europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, si è espresso recentemente in merito al progetto di revisione della normativa sul biologico in Europa. “C’è un accordo al 95%. Il 5% restante è un po’ difficile”, ha dichiarato. A mancare ancora è un’intesa sulle soglie per l’utilizzo dei pesticidi, le sementi, la possibilità di produrre biologico nelle serre e il rapporto tra produzione e suolo. Hogan, a ogni modo, si è mostrato ottimista sull’esito della trattativa. “Siamo alle discussioni finali”, ha evidenziato. “Penso che ora ci sia la volontà politica”. Ma nonostante la fiducia riposta dal commissario europeo per l’Agricoltura sulla possibilità di una prossima intesa, è da segnalare come l’incontro previsto per lo scorso 31 maggio al Parlamento Europeo tra i rappresentati degli Stati membri, con a tema proprio la riforma del bio, sia stato cancellato, rimandando di fatto ogni decisione in merito a dopo la scadenza del semestre di presidenza maltese della Ue.

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