Ue: la Cina è il principale fornitore di miele

2019-05-21T10:50:51+02:0021 Maggio 2019 - 10:50|Categorie: Dolci&Salati, Mercato|Tag: , , , , , |

Bruxelles (Belgio) – La Cina è il principale fornitore di miele dell’Unione Europea. Secondo Eurostat, nel 2018 gli Stati membri hanno importato 208mila tonnellate da paesi extra Ue, di cui il 39% è cinese. Il valore delle importazioni da paesi terzi è stato pari a 452 milioni di euro. L’Ue esporta solo 21mila tonnellate, con un valore di 119 milioni di euro. Rispetto al 2013, le importazioni di miele sono aumentate del 25% e le esportazioni del 40%. La Germania è il primo paese importatore con 60mila tonnellate (29% del totale import), davanti a Regno Unito (45mila tonnellate, 22%), Belgio (22mila tonnellate, 11%), Polonia (21mila tonnellate, 10%) e Spagna (17mila tonnellate, 8%). Con 20mila tonnellate l’Ungheria è il più grande esportatore di miele nel mercato unico Ue, seguito da Belgio (19mila tonnellate, 14%), Spagna (18mila tonnellate, 13%), Germania (16mila tonnellate, 12%) e Polonia (15mila tonnellate, 11%). L’Italia, che in questi giorni segnala la drastica riduzione della produzione a causa del maltempo, ha importato poco meno di 9mila tonnellate. “Le api sono un bene comune, svolgono un ruolo fondamentale a favore di ambienti rurali e urbani, ed è quindi nostro compito preservarle. Per questo nella legge di bilancio abbiamo introdotto misure per rafforzare l’apicoltura in Italia”, questo il twit del ministro del Mipaaft, Gian Marco Centinaio, in occasione della Giornata mondiale in difesa delle api (20 maggio), ricordando che è stata autorizzata una spesa di 1 milione di euro (per il 2019 e il 2020) per progetti a sostegno della produzione apistica.
 

Torna in cima