Roma – Un calo dell’export di carne suina dal’Ue del 18,7%, nel 2014. È quanto emerge dall’analisi diffusa da Anas (Associazione nazionale allevatori suini), sulla base delle stime della Dg Agricoltura dell’Unione europea. Complessivamente, gli invii verso i paesi terzi superereranno 1,7 milioni di tonnellate. Dato che, ovviamente, risente fortemente delle problematiche per le esportazioni verso la Federazione Russa. L’Ue prevede, tuttavia, un rapido ricollocamento della merce in altri mercati, che porteranno a un ripresa dell’export nel 2015 (+7,3%). Sostanzialmente stabile la produzione, che nel 2015 dovrebbe arrivare a 21.934.865 tonnellate (+0,1% rispetto alle stime del 2014). Dato comunque in flessione rispetto al 2013, quando la produzione aveva superato i 22 milioni di tonnellate. Per quanto riguarda il consumo pro capite nell’Unione europea, si prevede una crescita dell’1,2% nel 2014 (a 39,86 Kg) e un leggero calo nel 2015 (-0,9%).
Ue: nel 2014 previsto un crollo per l’export di carne suina (-18,7%). Ripresa per l’anno prossimo
RepartoGrafico2014-11-04T12:05:03+02:004 Novembre 2014 - 12:05|Categorie: Salumi|Tag: anas, Federazione Russa, suini|
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