Una Vernaccia di San Gimignano sempre più green: nel 2016, obiettivo “carbon neutral”

2016-01-05T16:05:37+02:005 Gennaio 2016 - 16:05|Categorie: Bio, Vini|

San Gimignano (Si) – Il Consorzio della Denominazione San Gimignano annuncia che si è conclusa la seconda parte del progetto nato nel 2014, in collaborazione con Indaco2, spin-off dell’Università di Siena, che ha come obiettivo quello di tracciare il profilo ambientale della Vernaccia di San Gimignano misurando il Carbon Footprint, ovvero la quantità di gas serra emessi direttamente o indirettamente in atmosfera nel corso dei processi dell’intera filiera produttiva, dalla gestione del vigneto alla vinificazione in cantina, fino all’imbottigliamento. E il risultato conferma e migliora quello della prima fase: l’impronta carbonica per una bottiglia da 0,750 lt di Vernaccia di San Gimignano, rilevata a partire dalle analisi di otto aziende campione, risulta pari a 0,80 kg CO2eq, ben al di sotto della media nazionale che per i vini bianchi è pari a 1,31 kg CO2eq. Lo studio ha, in particolare, fornito in dettaglio le emissioni dei singoli processi, rendendo quindi più agevoli quelli che saranno i futuri interventi migliorativi. Sulla base dei risultati ottenuti, il Consorzio intende ora coinvolgere tutti i produttori di Vernaccia di San Gimignano in un percorso di valorizzazione ambientale delle produzioni vinicole locali, attraverso la promozione e il sostegno di buone pratiche di conduzione aziendale per la mitigazione delle emissioni generate. Obiettivo della Docg in questo 2016, anno del cinquantenario della Denominazione: una Vernaccia di San Gimignano “carbon neutral”, ovvero ottenuta con una produzione in cui le emissioni generate siano completamente compensate all’interno delle aziende produttrici.

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