Verona – Ha preso il via ieri mattina, a Verona, Vinitaly – il Salone internazionale del vino e dei distillati. La kermesse, che durerà fino al 10 aprile, conta 4.200 espositori su circa 100mila metri quadrati e 140mila visitatori. Il business del vino è centrale nell’agroalimentare italiano: secondo quanto comunicato da Federvini, nel 2012 ha fatturato, infatti, 9 miliardi di euro, e l’export è balzato del 6,5% a 4,7 miliardi, destinato ad aumentare con una presenza più coordinata nei mercati cinese e brasiliano. Sul mercato interno, poi, anche se il consumo è calato del 2%, la crescita è stata del 2% a 4,2 miliardi, grazie agli aumenti dei listini. In generale, il comparto più brillante è stato quello degli spumanti, che ha toccato nel periodo gennaio-dicembre 2012 quota 601 milioni di euro, con un +11,98%. Debole il trend dei vini bianchi Dop, che ha toccato quota 434 milioni, con un +0,51%. Bene quello dei Dop rossi e rosati, che ha raggiunto quota 1.337 milioni, con un +6,8%. Sul fronte Igp la tendenza è stata opposta: i bianchi hanno raggiunto quota 572 milioni (+11,2%), mentre i rossi e rosati hanno toccato quota 703 milioni, con un trend inferiore (+3,4%). (ML)
