Vinitaly: piano del governo per incrementare le vendite nella Gdo estera

2015-03-23T12:29:57+02:0023 Marzo 2015 - 12:29|Categorie: Vini|Tag: , , , , |

Verona – Le vendite di vino nella Grande distribuzione hanno fatto segnare una timida inversione di tendenza nel 2014 ed una più robusta ripresa nel primo bimestre del 2015, quando sono stati venduti 78 milioni di litri, con un aumento dell’1,3% in volume rispetto all’anno precedente, che sale al 4,4% in volume nel caso del vino in confezione da 75 cl. Ma per consolidare questo trend è necessario aumentare le vendite all’estero, ricorrendo alla Grande distribuzione internazionale. Sono queste le indicazioni emerse nel corso della tavola rotonda dedicata al vino in Gdo, organizzata da Veronafiere in collaborazione con Iri, che si è tenuta oggi a Vinitaly. Dalla quale è emerso anche che, in Italia, è sempre più fondamentale ridurre il margine troppo alto delle promozioni, rendere più leggibile lo scaffale vino, migliorare la comunicazione al consumatore con etichette parlanti, app, banner verticali, degustazioni con sommelier. Emilio Gatto, direttore generale per la promozione della qualità agroalimentare del Mipaaf, ha annunciato che: “Il  Mmnistero delle Politiche agricole sta lavorando alla identificazione di Paesi ‘bersaglio’ in cui avviare progetti di collaborazione che dovranno vedere direttamente interessata la Gdo nazionale, per la stipula di accordi con i grandi player internazionali. Il progetto è in fase embrionale ma prenderà corpo con la collaborazione dei diversi portatori di interesse coinvolti”.

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